I residenti locali hanno soprannominato la Val di Fiemme “la porta delle Dolomiti”. Più di cento chilometri di piste dolci, la maggior parte delle quali si trova nella foresta. Questa zona è più adatta a famiglie con bambini e sciatori principianti. La valle è a un’altitudine di 1000 metri, quindi qui fa abbastanza caldo. L’unico aspetto negativo di questa regione è che è impossibile scendere le piste con gli sci, quindi dovrai prendere un autobus per raggiungere l’impianto di risalita.
Il resort ha un nome mondiale, ospita coppe del mondo di biathlon, sci di fondo, pattinaggio artistico e duelli. Una volta qui, puoi immergerti nel vivo della competizione.
Montagne maestose e belle colpiscono per il loro aspetto. Il gruppo montuoso delle Pale di San Martino, Lagorai, gruppo del Latemar – bellissimo. Vale la pena vederli e sciare. Solo questa località tra tutte le altre località delle Alpi regala ai turisti una natura straordinariamente bella, ammirandola puoi dimenticare tutti i tuoi problemi e immergerti nella beatitudine.
Il resort è raggiungibile dagli aeroporti più vicini: Innsbruck – 180 km, Bolzano – 42 km, Verona – 152 km. Le stazioni ferroviarie sono vicine alla stazione sciistica: Bolzano e Trento.
Questo resort ospita 11 piccole località turistiche. Spiccano le seguenti aree sciistiche: Bellamonte, che è collegata alle piste delle “Tre Valli”, Latemar – vario e interessante, Alpe-Chermis.
I borghi più famosi e grandi: Cavalese e Predazzo. A Cavalese ci si sente come in un piccolo borgo medievale e si può anche avere la fortuna di incontrare una dama o un cavaliere. Ha molti hotel, piscine, un complesso sportivo e molto altro.
Clima della Val di Fiemme
Il clima mite della stazione sciistica della Val di Fiemme , il livello di umidità è basso, per cui non si avverte un forte freddo. La temperatura nella località in inverno raggiunge i -20 ° C, tutto dipende dall’altitudine. La temperatura media in inverno è di 7°C. La stagione sciistica inizia nella seconda metà di novembre e dura fino alla fine di aprile.
Schema e descrizione dei sentieri della Val Di Fiemme
Il comprensorio sciistico ha un totale di circa un centinaio di chilometri di piste segnalate. Circa la metà si trova nel comprensorio sciistico unificato – Latemar. La maggior parte dei percorsi sopra la stazione di Pampeago (1757) e Obereggen hanno un orientamento ovest e nord-ovest. Solo le discese dall’altopiano della Pala di Santa (2486), così come dal passo Feudo (2200) a Gardone (1650) sono dirette in direzione est e sud-est.
Tre quarti dei percorsi passano nella zona forestale. Il dislivello massimo è irrisorio, non supera i 650 m Impossibile scendere in Val di Fiemme – solo a Pampeago; a Obereggen i binari terminano appena sotto il paese. Sulle pendici settentrionali dell’Alpe Chermis, nel comprensorio sciistico di “casa” del Cavalese, ci sono 23,5 km di piste. Di norma fino a fine marzo si può sciare fino a Fondovalle (860) da quota 2.250 m; il dislivello è di quasi 1400 m.
Ci sono circa 25 km di piste sull’Alpe Lucia. Formalmente, nell’alleanza Dolomiti Superski, questo comprensorio sciistico appartiene alla regione Tre Valli , che significa “Tre Valli”, ma è più vicino a Predazzo che al Passo San Pellegrino (1918), per non parlare della località di Falcade. Con un buon innevamento si può sciare da Le Cunet (2380) a Moyen (1200), situato tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa . Le tracce su questo lato del distretto hanno un orientamento settentrionale, e sul lato del villaggio turistico di Bellamonte (1372) – meridionale.
Agli esperti
La Val di Fiemme non è molto frequentata dagli sciatori esperti: qui ci sono solo poche piste veramente difficili.
Sul Latemar, prima di tutto, vale la pena prestare attenzione alla discesa fresca, ripida e, di norma, piuttosto dura lungo la Pala di Santa a 4 sedie. Sull’Alpe Chermis c’è una pista Olympia di alta qualità che inizia a 2.230 m con un’ampia parte superiore lunga 1.700 metri; dopo Costabella (1900) inizia una discesa forestale più stretta di tre chilometri con un paio di tornanti insidiosi, che termina a Lareza (1280). Il percorso più interessante e difficile dell’Alpe Lucia, capace di regalare vivide esperienze sciistiche, si snoda dapprima lungo il versante nord lungo il Piavak a 4 seggiovie. Nei pressi della stazione di Valbon (1820) si raddrizza, concedendo un po’ di respiro, ma poi scende ancora bruscamente, fino al giro d’arrivo a 1370 m; circa nel mezzo – attenzione! – c’è una svolta piuttosto insidiosa. La lunghezza totale della discesa “nera” è di quasi 3,5 km con un dislivello di 830 m.
Sciatori preparati
La maggior parte delle piste della regione soddisfano gli interessi degli sciatori che preferiscono lo sci calmo e confortevole. Un’altra cosa è che in linea di principio non ci sono molte discese segnate in Val di Fiemmi ; inoltre, sono sparsi in diverse regioni che si trovano a notevole distanza l’una dall’altra. Certo, puoi fare un giro sull’Alpe Chermis o sull’Alpe Lucia al mattino, e nel pomeriggio, utilizzando il bus gratuito, trascorrere da trenta minuti a un’ora sulla strada e salire alle pendici del Latemar – ma non c’è sembra avere molto senso in questo. Va inoltre tenuto conto del fatto che gli skibus circolano raramente tra i comprensori sciistici: tra l’Alpe Chermis e il Latemar, ad esempio, una volta ogni quaranta minuti. Ti consigliamo di studiare attentamente il programma e i percorsi!
Nel comprensorio del Latemar, gli sciatori allenati potranno godere di diverse discese sul versante nord-occidentale del Monte Agnello (2358) sopra Pampeago: c’è un terreno interessante e abbastanza vario. La dolce discesa dal Passo Feudo alla stazione di Gardone lascia una piacevole impressione; la sua lunghezza è di 2.650 m La migliore pista “rossa” del settore Obereggen corre lungo la seggiovia Absam-Mayert -: un ottimo posto per migliorare la tecnica. Sentieri forestali semplici e pittoreschi conducono al villaggio stesso. Sull’Alpe Chermis meritano attenzione le ampie e luminose piste nella parte alta del comprensorio, lungo le 4 seggiovie Prafiori e Costabella; puoi accelerare decentemente (e, soprattutto, in sicurezza) in alcune aree. Ma sul percorso “rosso” di due chilometri nella zona dell’Alpe Lucia, che porta da Le Goune a Verbona, non dovresti farlo: è tortuoso in alcuni punti e non perdona l’eccessiva fiducia in se stessi.
Per principianti
Ci sono più che sufficienti piste per principianti e piccoli sciatori in Val di Fiemi . Buone condizioni per lo sci tranquillo in famiglia sono una delle carte vincenti della regione.
Al Latemar, vicino alla stazione di Gardone, c’è un’ottima palestra con seggiovia quadriposto. C’è una “casa delle rane” con un bugel direttamente sopra Obereggen. Al centro del comprensorio, una pista lunga 500 metri di Campo Shkola, dove lavora una seggiovia 4, è riservata soprattutto ai principianti. Particolarmente apprezzate sono le semplici piste “blu” su entrambi i lati del Reiterjoch (2000) – ma anche con la maggior parte delle piste “rosse” del Latemar, gli sciatori principianti possono affrontare con successo dopo uno o due giorni di allenamento.
Nella zona dell’Alpe Chermisu, un’ampia, dolce, comoda pista sotto il 4 seggiovie Lagorai è quasi interamente a disposizione dei principianti. Dopo averlo padroneggiato, si spostano velocemente sui vicini binari di media difficoltà, e giù fino alla stazione intermedia della telecabina, scendono lungo il sentiero forestale “azzurro” di Via del Bosco; la sua lunghezza è di 4,5 km.
Presso la stazione di Valbona in località Alpe Lucia è presente una piccola area allenamento con funivia. Tuttavia, è più interessante per gli sciatori principianti sul morbido e leggero pendio sud-occidentale di Laste. Dal segno di 2327 m inizia una lunga discesa di sei chilometri, che ha diverse opzioni equivalenti.” Corre lungo tre 4 posti e termina a Castellir (1550). A proposito, questo fa parte di uno dei sedici percorsi sciistici tracciati nelle Dolomiti, chiamato Emotioni ski tour.
Safari sugli sci
Un viaggio più o meno lungo sui binari senza ripetere le discese si può fare solo nella zona di Latemaru – dalla Val di Fiemmea Obereggen e ritorno. Ovunque ci si fermi, a Cavalese oa Predazzo, conviene iniziare la passeggiata salendo Gardone (1650) e più in alto, sul Passo Feudo (2200). Da qui si scende per la facile via “rossa” a Pampeago (1757) e, utilizzando la Seggiovia Latemar 4, si risale il versante occidentale. La discesa successiva, piuttosto breve, porterà a una conca poco profonda, dalla quale vengono tirate in direzioni diverse tre corde da 4 sedie. Te ne serve uno che consegni a Pla di Santa. Decidi tu se salire o meno in corno fino al punto più alto dell’intera regione, a 2388 m: la vista dall’altopiano è meravigliosa, per molte decine di chilometri, e il tracciato è poco interessante, molto dolce. Ma la ripida discesa “nera” lungo la 4 sedie piacerà sicuramente agli sciatori forti.
Per raggiungere il settore Obereggen si utilizza l’omonima seggiovia quadriposto, poi si scende in discesa fino alla Absam Stube. Da qui, la seggiovia 6 scenderà a un’altezza di 2.170 m, e potrai superare la “pista rossa Maierl” di alta qualità con diverse curve di accelerazione. Segue la seggiovia quadriposto Laner e una piacevole discesa fino a Obereggen: si tiene la destra per sterzare fino alla seggiovia quadriposto Oberholz. Il percorso ha raggiunto il suo punto estremo: puoi spostarti nella direzione opposta, da nord a sud. Non male in cima al tracciato che, partendo dalla boa di 2150 m, passando per il Rifud Epircher, porta ad Absam. Dopo aver scalato Maierl, vai a sinistra e segui uno dei sentieri “rosso e blu” fino al Reiterjoch 4-sedia – ti trasformerà nel settore della Val di Fiemme. Discesa lunga, a tratti piuttosto affollata, verso Pampeago. Sopra la stazione, sul versante nord del Monte Agnello (2358),
Conoscerete così le principali piste del Latermar. Gli sciatori con sede a Cavalese potranno rientrare a casa da Pampeago in autobus. Oppure, insieme a chi abita a Predazzo, sulla seggiovia 4 del Residence, salire il passo Feudo e scivolare fino a Gardone sulla bellissima pista “rossa” Kinku Nazioni. Il percorso descritto richiede 3-3,5 ore, a seconda della velocità di movimento. Per fare il giro dell’intero comprensorio sciistico dell’Alpe Lucia, gli sciatori più o meno allenati hanno bisogno di un’ora fino a un’ora e mezza.
Fuori pista
Gli appassionati dello sci fuoripista troveranno nel comprensorio del Latemar diversi luoghi interessanti. Dal Passo Feudo si scende verso Gardone su un ampio pendio incontaminato costeggiando la 4 seggiovia e alla sua sinistra. Il versante occidentale di Feudo è più ripido; qui a volte si verificano piccole valanghe, che tuttavia sono abbastanza forti da farti cadere a terra e spaventarti un po ‘. Sul versante settentrionale del Monte Agnello si trova un bel canalone forestale, in grado di condurre sotto la stazione di Pompeo; in questo caso, dovrai camminare per un paio di centinaia di metri fino alle corde. Sotto il Reiterjoch a 4 posti si percorre solitamente una piacevole pista a gobbe. Sopra Obereggen, lo sci fuoripista si pratica spesso a destra della seggiovia Oberholz 4.
Nella zona dell’Alpe Chemris, dopo una buona nevicata, si può fare una splendida passeggiata nel deserto sugli spiazzi di media pendenza sui versanti settentrionali sopra Costabella (1900). A parte le marcate discese, non ci sono “sorprese” inaspettate. La situazione è simile sull’Alpe Lucia, tra Laste (2327) e Le Gounet (2380), con l’unica differenza che questi pendii “guardano” a sud e la neve soffice su di essi dura poco.
Snowboard
Il Latemar ha un ottimo snowpark di 600 metri con grandi salti, “rails” e boardercross. Solo che non si trova a sinistra lungo il percorso della seggiovia Obereggen 4, come mostra la mappa, ma a destra. A duecento metri da esso, vicino alla pista Toler, viene solitamente costruito un halfpipe lungo 80 m.
Lo Snowpark Alpe Lucia si trova presso la Morea 4-sedia, la pista di bordercross è poco più in alto, poco distante dallo Chalet Chiamre de les Stries.
Esistono due tipi di abbonamenti in Val di Fiemme : “Dolomites Superski” e “Fiemme-Oberregen”, che unisce due località limitrofe. Le piste da sci hanno una lunghezza totale di 100 chilometri (10% – piste difficili, 80% – piste di media difficoltà, 10% – piste facili, per principianti). Il percorso più lungo è di 6 chilometri. Ci sono 50 ascensori con una capacità di 32,5 persone all’ora. La lunghezza delle piste per lo sci di fondo è di 150 chilometri.
Attrazioni della Val di Fiemme
Questa località comprende i parchi naturali del Monte Corno e Paneveggio, i cui alberi si aggiungono al paesaggio della valle. I parchi hanno buone strade per la mountain bike in estate. Puoi provare a trovare qui l’abete rosso, da cui un tempo il grande Stradivari stesso costruiva i violini.
Il centro storico medievale di Cavalese, nel quale si può vedere la chiesa di S. Vigilio, convento francescano e altre attrazioni. Il Museo Geologico ed Etnografico si trova a Predazzo.
Divertimento e shopping in Val di Fiemme
Non ci sono molte strutture di intrattenimento in Val di Fiemme. Il resort dispone di 14 ristoranti, 11 bar e un night club. La cucina nei ristoranti è molto gustosa, il che non lascerà indifferenti i vacanzieri. La stazione sciistica ha un programma culturale molto interessante.
Gli amanti della ricreazione attiva possono fare: nuoto (ci sono due piscine), pattinaggio sul ghiaccio (ci sono tre stadi del ghiaccio), tennis, basket. Puoi giocare a biliardo, visitare il centro di cosmetologia. L’arrampicata su ghiaccio e il parapendio sono popolari. Molti hotel hanno bar, ristoranti, taverne con musica dal vivo e parcheggi. I centri fitness dispongono di idromassaggio, saune e bagni turchi per tutti. La Val di Fiemme è una meta di vacanza ideale per il turista più esigente, grazie alla sua ospitalità locale e alle sue bellezze naturali. La ricca infrastruttura turistica del resort offre ai vacanzieri un’opportunità unica di praticare qualsiasi tipo di sport invernale ad alto livello.
Conclusione
La Val di Fiemme è un’eccellente stazione sciistica situata in Italia. Il clima mite permette di non sentire il freddo. L’infrastruttura turistica è abbastanza ben sviluppata, comprese le piscine nei centri sportivi al coperto, le piste di pattinaggio, i negozi, i bar, i ristoranti.